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Approfondimento sul Deutsche Jagd Terrier

Classificazione F.C.I. : Gruppo 3 - terrier

jagd terrier

( disegno: www.societaitalianaterriers.it )

Razze originaria della Germania. La razza viene considerata esclusivamente tedesca, anche se gli inglesi l'hanno allevata per molti anni. In Germania la razza si è formata nell'Ottocento, grazie alla selezione effettuata da alcuni grandi allevatori, i quali hanno creato la razza con lo scopo di superare i terrier britannici per le sue doti e per le sue qualità in ambito venatorio. La sua selezione vera e propria però, ebbe inizio dopo la prima guerra mondiale. Nella selezione della razza erano prese in considerazione, in particolare, le doti caratteriali e si tendeva a lasciare indietro l'aspetto estetico. Recentemente si è invertito la tendenza, infatti la razza ha quasi perso le sue doti di ottimo cane da caccia, ed è diventato un ottimo cane da compagnia. Sappiamo, ormai per certo, che i progenitori della razza furono dei "Fox Terrier a pelo duro" di colore nero-focati. Abbastanza diffuso nella sua patria. La razza è quasi sconosciuta al di fuori dell'Europa continentale. In Italia la razza non è molto nota, ma tuttavia conosciuta. Negli ultimi anni si cominciano a vedere alcuni esemplari nell'ambito delle manifestazioni cinofile di bellezza.
Lo Jagd è un cane di piccola taglia, dolicomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come terrier. È un cane da caccia sia nel bosco che in brughiera e sottoterra. La sua costruzione è di una solidità incredibile. Il suo corpo è molto ben proporzionato e di giusti rapporti. Il suo torace è profondo ed i suoi arti sono forti.
Questo canino possiede un' agilità estrema. Ha un carattere testardo e molto reattivo. È una razza molto diffidente con gli estranei. Cane adatto per un padrone energico. Durante la caccia mostra le sue qualità migliori. È un cane veloce, sempre all'erta e molto resistente. È fiero ed indipendente. È considerato un buon guardiano della proprietà. Ha un comportamento estremamente leale con coloro che lo accudiscono e che considera amici. Possiede un odio innato per gli animali nocivi.
Eccellente compagno, molto sensibile e attento. È un cane che può vivere bene anche in città ed essere portato tranquillamente in automobile. Esige molto esercizio.

a cura di Federico Vinattieri

- Standard F.C.I. -

Testa e cranio: Il cranio è piatto e più largo fra le orecchie di quello del Fox Terrier. Tra gli occhi si restringe e scivola verso il muso senza stop pronunciato. Il muso è un po' più corto del cranio misurato dall'occipite allo stop, e non deve ricordare quello del Levriere.

Muso: Potente, con guance pronunciate. Mandibola robusta, con mento ben disegnato. Dentatura molto forte, con buona chiusura a forbice. Tartufo Nero, bruno scuro nei soggetti marroni.

Occhi: Scuri, piccoli, infossati, con palpebre ben aderenti, espressione decisa.

Orecchie: A forma di "V", attaccate alte, non troppo piccole, leggermente aderenti alle guance.

Collo: Potente, non troppo lungo, leggermente arcuato e allargantesi all'attaccatura con le spalle.

Anteriore: Scapola lunga, inclinata; arti anteriori diritti, ben muscolosi; metacarpo leggermente inclinato; l'ossatura è piuttosto potente che sottile.

Dorso: Forte e diritto, non proprio corto, reni e groppa molto muscolose. Torace Profondo, cerchiato.

Posteriore: Arti posteriori lunghi, ben angolati e muscolosi. Garretti piazzati bassi e ossatura forte.

Piedi: Non devono essere di gatto; quelli anteriori sono spesso più grandi dei posteriori. Sono ben chiusi.

Coda: Ben inserita in una lunga groppa, portata più orizzontalmente che inclinata, non deve essere portata alta.

Pelo: Duro, ben aderente, fitto, ruvido e diritto; tuttavia né liscio né corto.

Colore del mantello: Il colore principale è il nero, nero misto a grigio, o anche marrone scuro con tonalità più chiare, marrone-rosso-giallastro alle sopracciglia, al muso, al torace, sugli arti e attorno all'ano. Una maschera chiara o anche scura sono parimenti tollerate. Un po' di bianco sul torace e sulle dita è ammesso.

Altezza: Al garrese è compresa tra i 33 e i 40 cm (né di meno né di più).

Peso: Nel maschio varia da 9 a 10 kg, nella femmina da 7,5 a 8,5 kg.

Difetti anatomici: cranio stretto; muso a punta; mento sfuggente; assenza di denti (ad eccezione del terzo molare); mascelle enognate; tartufo chiaro, macchiettato; occhi chiari, troppo grandi, sporgenti; orecchie diritte, troppo leggere, fluttuanti, troppo piccole e inserite in basso, troppo pesanti; anteriore diritto, con spalla non sufficientemente inclinata; dorso insellato, dorso di carpa, troppo corto; petto stretto o troppo largo; posteriore diritto, non abbastanza angolato; garretto vaccino; posteriore arcuato a botte; andatura rigida; piede con dita divaricate; piede da gatto; coda rovesciata in avanti, attaccata troppo in basso; pelo fine e raso; lanoso; eretto (aperto); ventre privo di pelo.

Difetti che eliminano dalla riproduzione: prognatismo ed enognatismo, incisivi incrociati o con chiusura a tenaglia; assenza di denti (tranne il terzo molare); anomalie ereditarie dei testicoli; anomalie oculari; colori non ammessi; eccesso o insufficiente taglia.

Nota: I maschi devono avere i testicoli apparentemente normali, ben discesi in modo permanente nello scroto.

 

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